| Re: provvidenza divina 21 ott, 2011 | Don Renzo | | | Caro Renato,
anche questa tua seconda domanda è interessante e porta un profondo significato della nostra esistenza su questa terra. Per rispondere occorre tener presenti alcune concezioni fondamentali: la prima è che ogni essere umano è un soggetto individuale e irrepetibile, per cui è formato con delle proprie e personali caratteristiche con le quali non si può confondere con nessun altro soggetto. Ciascuno di noi perciò è un'opera particolare di Dio. In secondo luogo, da quanto detto, risulta che ogniuno, in conformità al proprio modo di essere, è chiamato ad agire e a comportarsi in conformità a tale sua modalità. Pur possedendo qualità comuni a tutti gli altri esseri umani come l'intelligenza, la volontà, la memoria, la coscenza, il proprio corpo. Tuttavia, queste qualità vanno fatte maturare e portate a una completezza, che si chiama la nostra educazione e formazione per arrivare a una completa realizzazione di noi stessi, secondo le proprie doti. In terzo luogo, dentro questo nostro modo di essere è iscritta la volontà di Dio che per ciascuno progetta un proprio disegno o vocazione, la quale sta appunto nel seguire la sua parola, la sua santa volontà e aderire al suo amore con una scelta responsabile di fede. In questo ultimo punto si inserisce il rapporto tra ciascuno di noi e il progetto divino su di noi. Ciò non toglie la nostra libertà, perché dobbiamo seguire con la nostra responsabilità e con la libera scelta la via che si conforma al nostro bene e il nostro bene sta nel seguire la strada di Dio che è il sommo bene. Per cui occorre molta sensibilità interiore e disponibilità a seguire un giusto e profiquo cammino per giungerre alla nostra maturazione; insieme la fede ci illumina per capire la strada più buona e feconda per noi in conformità al volere di Dio. | |
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