| Re: universo 21 ott, 2011 | Don Renzo | | | Caro Renato,
rispondo alla tua domanda con il salmo 8, 4-8:
"Se guardo il cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate, che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi? Eppure lo hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato; gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi; tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna" Da questo salmo si capisce che la creatura umana, pur debole e piccola, è posta al centro dell'universo perché è stata creata da Dio quale sua immagine e somiglianza. Ciò significa che l'uomo nel creato costituisce una specie di rappresentante di Dio e perciò ha il compito di sorvegliare l'universo e di glorificare il suo creatore dalle bellezze che egli contempla attorno a se. In tal modo non si parla di altri esseri che abbiano le stesse caratteristiche dell'uomo. Tuttavia questo non impedisce di ipotizzare altri esseri esistenti, ma resta una ipotesi gratuita e non fondata ne documentata. In effetti fa impressione la grandezza di tutto il creato, però esso costituisce la manifestazione della infinita sapienza e potenza di Dio che l'uomo deve saper riconoscere e da queste cose create risalire a Colui che le ha poste in essere e che è il nostro Signore e Creatore. Tutto l'universo dunque diventa il luogo della glorificazione di Dio nel suo infinito amore per la creatura umana che ha messo al centro di questa meravigliosa realtà. | |
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