| Re: Devozione o devozionismo? 2 lug, 2012 | Don Renzo | | | La devozione costituisce un atteggiamento di vera adorazione e di amore totale al nostro Dio Creatore, Signore e Redentore. Tale devozione non può essere mai negativa, se vissuta in maniera profonda e sincera in conformità alle regole della fede cattolica. Mentre il devozionismo è dato non dalla adesione e sottomissione a Dio, ma piuttosto rivela un sentimento soggettivo di gratificazione spirituale puramente personale, a livello emotivo e sentimentale, spesse volte possiede una connotazione passeggera e priva di sostanzia e perseveranza. Il devozionismo fa di Dio non il Signore della nostra vita ma il servo dei nostri comodi e interessi. Perciò esso non deve prevalere sulla vera devozione dovuta a Dio. Tuttavia alle volte le esperienze interiori, a livello sensibile ed emotivo, possono aiutare la persona umana a ritrovare un cammino per una autentica fede cristiana, ma per questa ragione deve essere aiutata, illuminata e sorretta dalla comunità cristiana e in particolare dal suo padre spirituale. Oggi, si dà molto spazio alle emozioni e al sensazionale, con il pericolo di rimanere soggiogati dal devozionismo. Si richiede pertanto un accompagnamento continuo e serio per essere introdotti nella vera devozione che caratterizza la vita cristiana in tutti il suoi molteplice aspetti e la rende ricca di spiritualità e fonte di serenità e fiducia. | |
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