| Re: Dubbio... 1 dic, 2012 | Don Renzo | | | Carissimo Dario,
ho letto i tuoi quesiti e ti offro una qualche delucidazione senza pretendere di esaurire ogni tuo dubbio. Le tue domande vertono su tre questioni:
1. La più importante è quella a sfondo teologico sulla preghiera in quanto rivolta anzitutto al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, in quanto sono le tre persone della Trinità Santa, nostro unico Dio e Signore. Su questo argomento è giusto quanto dici tu che essa ha il primato su tutte le altre preghiere. Tuttavia la creatura umana ha bisogno anche di intercessori e di amici che aiutino la sua preghiera e la rendano più efficace davanti a Dio. Tali intercessori sono anzitutto la Vergine Maria Madre del Verbo Incarnato cioè Madre di Dio, poi gli arcangeli e gli angeli, poi i santi e i beati che sono presso Dio nel possesso della beatitudine eterna. Non è male dunque servirsi di queste persone che accompagnano la nostra preghiera, la quale si eleva sempre verso Dio. Essi infatti sono coloro che glorificano etrnamente la Trinità Santa e coinvolgono anche noi in questa glorifcazione.
2. Per quanto riguarda il rosario, è vero che esso è intessuto di Avemaria, la preghiera rivolta alla Vergine santa, ma ogni mistero inzia con la preghiera centrale del cristianesimo, suggerita da Gesù stesso, che è il Padrenostro, e termina con la dossologia trinitaria del gloria. Per cui, come ti ho detto sopra, la preghiera mariana del rosario è concentrata su Dio stesso. Infatti ogni mistero, che recitiamo e contempliamo, è un evento della vita di Cristo e della sua opera redentrice, per cui il rosario è una preghiera cristocentrica attraverso la intercessione di Maria la Madre di Cristo, come hanno indicato i sommi Pontefici. Ne segue che il rosario è una preghiera raccomandata sia dai papi sia dai santi e dai maestri spirituali. In effetti essa è molto valida per tre ragioni fondamentali: anzitutto accresce la fede nei misteri del cristianesimo; poi si fa strumento di liberazione e di guarigione dei nostri mali soprattutto spirituali; infine dona una vera energia interiore per vivere la nostra vita cristiana in conformità alla nostra fede. E' certo che il rosario non sostituisce la preghiera liturgica della Chiesa come la s. Messa, l'adorazione eucaristiaca, la liturgia delle ore. Ma è un completamento e una proseguimento della preghiera liturgica che deve avere sempre il primo posto.
3. Circa l'ultima domanda sulle apparizioni mariane, esse sono frequenti per la ragione che la vergine Maria, quale madre premurosa dei discepoli di Cristo, come Gesù stesso glielo ha dichiarato sulla croce, non può dimenticare ne trascurare i suoi figli, affinché siano allontanati dal male e restino fedelmente ancorati al suo figlio Gesù. Questa è la sua missione materna e perciò la svolge con grande premura e diligenza. Si capisce così il senso più vero dei suoi interventi. Mentre Cristo, anche Lui è apparso ai santi e alle sante, per suscitare l'amore per Lui, come il Sacro Cuore a s. Margherita Alacoque e l'amore misericordioso a s. Faustina e a Madre Speranza di Collevalenza.
In conclusione, caro Dario, la cosa importante è pregare, pregare, pregare... Bisogna evitare quel devozionalismo che porta a cercare più l'aspetto emozionale e straordinario, il quale allontana dalla centralità del mistero cristiano. Proprio in questo settore si infiltrano aspetti non sempre positivi e possono dare adito ad ambiguità e confusione, come si vede oggi con il moltiplicarsi dei falsi profeti. Occorre pertanto un lucido discernimento in forza del quale si può distinguere ciò che proviene da Dio e ciò che invece provienne dal maligno. Su questo aspetto è necessario avere l'aiuto di saggi sacerdoti e soprattutto del Magistero della Chiesa.
Spero di averti dato una qualche delucidazione e ti auguro di crescere sempre più nell'amore verso Gesù per un autentico cammino di fede e di santità.
Don Renzo | |
| 2 delucidazioni 7 dic, 2012 | Dario | | | Don Renzo, la ringrazio per avermi risposto così velocemente.
Le vorrei solo aggiungere due cose : Due delucidazioni diciamo così, poi non la disturbo più. La prima è riguardo la possibile influenza di satana nelle Apparizioni. Del resto anche Dio nell'antico testamento ha detto di lasciar passare certe apparizioni e visioni dicendo" Sono io che vi metto alla prova per vedere se vi traviate dietro altri idoli". La seconda riguarda le intercessioni: Lei dice che noi abbiamo bisogno di qualcuno che ci avvicini a Dio con le sue intercessioni e i suoi aiuti. Questo però va un pò contro le semplici parole che Gesù pronunciò:" Quando pregate serratevi in camera, chiudete la porta, pregate nel segreto, ed il Padre vostro che è nel segreto e vede nel segreto vi ascolterà". La Chiesa ci insegna che ci son i Santi e la Madonna che intercedono per noi. Va bene, ma se io prego recitando il Rosario, la mia preghiera dovrebbe essere ascoltata da entrambi contemporaneamente, ossia , il Padre celeste e la Vergine... poi sta alla Vergine intercedere successivamente per me? Funziona così praticamente? Le assicuro che è una cosa che non ho mai capito per quanto possa sembrare semplice, la prego, porti pazienza. Un ultima cosa: Nei misteri gloriosi, negli ultimi due, c'è la assunzione e successivamente l'incoronazione della Vergine in cielo con la gloria degli angeli e dei santi. Non ne ho trovato traccia nella Bibbia, quindi sarà un dogma successivo della Chiesa, ma visto che da recenti ritrovamenti tipo sul "Sub tuum presidium" è stato assodato che anche le prime comunità cristiane dei primi due secoli pregavano la Vergine per intercedere, mi chiedo come mai negli atti degli apostoli, nessuno parla un pò di Maria, del resto stiamo sempre parlando di una donna buonissima , adottata da Giovanni e che era con loro sempre, anzi ... è rimasta sotto la croce ... a vedere il proprio Figlio soffrire , mentre altri dei 12 non c'erano...
La ringrazio moltissimo della pazienza.
Dario | |
| Re: Dubbio... 7 dic, 2012 | Don Renzo | | | Carissimo Dario,
vedo che sei un uomo problematico e sempre alla ricerca di chiarificazioni. Un aspetto questo che mi sembra importante ma non deve essere eccessivo altrimenti non trovi mai la quiete dell'anima. Ora vengo alle tue richieste.
1. La prima riguarda l'inganno che può fare satana in quanto si veste da angelo di luce, come dice Paolo. Ma questo non significa che faccia sempre così cin ogni apparizione, ma anzi dimostra di essere imitatore delle vere apparizioni, le quali dunque esistono. Tuttavia, come tu dici, occorre fare un serio discernimento, perché può anche capitare una tale falsificazione diabolica. Per questa ragione la Chiesa è molto prudente nel riconoscrere le apparizioni vere da quelle false, come ha fatto per Lourdes e per Fatima che sono state ritenute autentiche. Il discernimento avviene con una chiara posizione interiore, invocando il nomer del Signore e la luce dello Spirito Santo, Insieme è necceesario il confronto e la conferma della Chiesa, che viene fatta dal sacerdote confessore o padre spirituale. Perciò occorre l'equilibrio tra la negazione di ogni apparizione come fosse satanica e l'accettazione ingenua di ogni apparizione come fosse genuina.
2. Per quanto riguarda la seconda richiesta, tu dici che non è necessaria l'intercessione dei Santi e della Vergine, ma basta la preghiera personale e intima. Ma ciò non è proppriamente vero, nel senso che esiste sia la preghiera intima nella propria camera, sia la preghiera liturgica e comunitaria fatta dai fratelli che si riuniscono in chiesa. Infatti Gesù dice che quando pregate, dite PADRE NOSTRO e non Padre mio. Similmente Gesù dice Quando due o tre sono riuniti nel suo nome, tutto ciò che chiedono al Padre sarà esaudito. D'altronde tutte le preghiere salgono al Padre per mezzo di Cristo nello Spitito Santo. Come vedi esiste anche la preghiera comunitaria e d'intercessione.
3. Infine per quanto riguarda la glorificazione di Maria, non se ne parla in modo diretto, ma indirettamente si afferma la sua "pienezza di grazia", che significa la totale santità di questa donna non soggetta al peccato né alla morte. Gli Atti degli apostoli ci dicono che Ella era presente nel cenacolo alla Pentecoste. Lì si nota la sua presenza materna di aiuto, di conforto e di intercessione per gli apostoli, il primo nucleo della Chiesa di Cristo. Tale resta il Suo compito fino alla fine dei tempi con il ritorno glorioso di Cristo. Da qui segue il Suo legame con Cristo e con la Chiesa. Perciò, assieme a suo Figlio risorto e glorificato, anche Lei condivide la medesima sorte. Noi invece, creature liberate dal peccato, dobbiamo aspettare la fine dei tempi per partecipare alla medesima gloria di Cristo e di Sua Madre. Lui è il Re mentre Lei è la Regina perchè madre del re.
Spero di essere stato abbastanza chiaro. Ti saluto e ti auguro ogni bene
Don Renzo | |
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