| Re: Salmo 74: cosa significa 27 feb, 2014 | Don Renzo | | | Caro Lorenzo, la domanda è interessante e ti spiego subito il suo
significato essenziale. Quanto al calice va detto che tale termine nel
linguaggio biblico indica la misura di una pena o sofferenza che ricade
sulla creatura umana, come Gesù stesso dice di dover bere il calice della
sua passione e morte. In questo caso dunque il salmista preannuncia che a
coloro, i quali non seguono la strada di Dio ma vanno dietro alla propria
cattiveria ed empietà, verrà dato da bere un calice amaro, cioè dovranno
affrontare sofferenze. Il fatto poi che il calice sia ricolmo di vino
drogato significa che la sofferenza sarà molto forte e profonda fino a far
perdere la testa come avviene per la droga che sconvolge la personalità.
Quanto poi alla seconda questione che è Dio stesso che fa consumare il vino
fino all'uoltima goccia, cioè alla feccia, vuol dire che gli empi non
meritano alcuna misericordia in quanto restano chiusi e irrigiditi sul
proprio peccato, non si umiliano e non si rendono disponibili a implorare il
perdono divino. Per loro dunque non resta altro che la piena consumazione
della propria malvagità senza un possibile rimedio. Infatti nella Scrittura
si vede bene come gli empi sono destinati, in forza della loro empietà, a
distruggersi e a disperdersi senza costruire nulla di buono. Va detto che
essi sono responsabili dei propri misfatti e restano imprigionati nella loro
miseria. Non è che Dio non voglia loro usare misericordia, ma sono loro a
non sentirne il bisogno e perciò non riescono a venir fuori dal loro stato
miserevole. Il salmo fa vedere che Dio stesso riversa il vino su di loro per
andare incontro ad essi in modo che possano ravvedersi attraverso la stessa
pena che devono subire. Si tratta di una divina pedagogia con la quale Dio
fino all'ultimo tenta di salvare il peccatore ma inutilmente, perché
bestemmiano Dio invece di invocare il suo perdono.
Cordialmente Don Renzo
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